Il termine “fIller” (tradotto letteralmente “riempitore”) viene utilizzato per classificare una categoria di farmaci iniettabili che hanno come meccanismo d’azione principale quello di colmare i deficit volumetrici del nostro volto.
Esistono in commercio diversi tipi di filler che differiscono tra loro per proprietà chimiche e fisiche e che di conseguenza sono indicati per trattare differenti distretti anatomici o per ottenere risultati diversi.
L’acido Ialuronico è la molecola che attualmente ha il maggior numero di indicazioni terapeutiche e al tempo stesso minor tasso di complicanze.
La sua diffusione è tale che oggigiorno il termine di acido Ialuronico viene usato nel linguaggio comune come sinonimo del termine Filler.
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI
L’iniezione viene effettuata con aghi molto sottili (27- 30G) o con microcannule che in genere causano pochissimo dolore, anche se in alcuni casi potrebbe avere una sensazione di bruciore durante l’iniezione che scompare dopo qualche secondo.
Per entrambe. Per spiegare meglio la risposta a questa domanda mi piace descrivere ai pazienti due aree diverse di impiego dei filler.